venerdì 27 maggio 2022

La religione senza nome

La dissociazione della personalità è il fenomeno più caratterizzante del tempo in cui viviamo: tutti dicono di essere scettici e diffidenti sulla globalizzazione, sull’immigrazione, sulle istituzioni transnazionali, sull’ideologia gender, eppure tutti sostengono una classe politica votata al mondialismo, proprio come se l’opinione pubblica agisse indipendentemente dalla sua reale volontà, quasi fosse in stato di ipnosi…

Le dinamiche della personalità disgregata, incapace di assumere un’identità propria e quindi facilmente controllabile, sembrano ormai essere entrate nel vissuto quotidiano, generando un sistema di automatismo sociale che appare incontrastabile. Le tecniche per cloroformizzare l’opinione pubblica vanno dai metodi classici della propaganda e della pressione sociale a sistemi imposti con pretesti sanitari, come i vaccini. Ma i fenomeni di pedosatanismo che talvolta affiorano nelle cronache televisive, lasciano intuire metodi più mirati, e infinitamente più crudeli, per ottenere veri e propri schiavi mentali controllabili a piacimento da utilizzare per scopi specifici.

Alexandre Lebreton ha pubblicato un monumentale studio dedicato agli intrecci fra programmi di controllo mentale e abusi sessuali sui minori: MK Ultra. Abuso rituale e controllo mentale: strumenti di dominazione della religione senza nome. Si tratta di temi non del tutto nuovi, ma in questo testo per la prima volta si tenta di dare un quadro d’insieme di quel vasto piano mondialista che mira alla soppressione della stessa idea di autocoscienza.

Il programma MK Ultra, com’è noto, venne portato avanti negli Stati Uniti negli anni ‘50 e ‘60. Ufficialmente questi esperimenti sarebbero stati interrotti ma, come possiamo vedere, tutto lascia pensare che tali programmi siano ormai ampiamente utilizzati a livello di massa.

Le tecnologie di manipolazione mentale vengono studiate da Lebreton in riferimento agli sviluppi dei messaggi subliminali, delle armi psicotroniche, delle sperimentazioni all’Istituto Tavistock, nonché delle martellanti campagne propagandistiche dei mass media. Gran parte del libro è dedicata agli abusi sessuali sui bambini finalizzati alla frammentazione della personalità. Il celebre caso Dutroux, verificatosi in Belgio negli anni ‘90 è uno dei fatti maggiormente significativi in questo tipo di indagine, anche perché è accaduto proprio nei tempi e nei luoghi in cui le oligarchie occidentali stavano architettando l’Unione Europea…

Ma l’autore prende in considerazione anche casi storici documentati nel XIX secolo che possono essere ricondotti a tecniche di manipolazione mentale. La dissociazione della personalità si manifesta in seguito a fatti estremamente traumatici: l’autore ritiene che i bambini traumatizzati possano quindi essere utilizzati anche da adulti come automi eterodiretti, privi di volontà propria. Le personalità multiple all’interno dello stesso soggetto verrebbero attivate con tecniche d’ipnosi. Alcuni di questi schiavi mentali vengono utilizzati per operazioni di intelligence, ma per la maggior parte vengono indirizzati nel mondo dello spettacolo, in modo da diventare il modello di vita per le masse. Gli stili di vita propagandati dallo Star System, totalmente fuori dalla realtà, invitano le folle a comportamenti forzati e innaturali che servono a sostenere il modello economico fondato sui consumi voluttuari e sull’economia speculativa. Una parte del libro passa in rassegna le più importanti figure del mondo dello spettacolo, che spesso presentano sintomi conclamati di dissociazione della personalità. Fra i nomi più noti: Marilyn Monroe, James Dean, Peter Sellers, Robin Williams, Leonardo DiCaprio, Elvis Presley, Jimi Hendrix, Britney Spears, Eminem, Lady Gaga…

Inoltre le violenze sui bambini, essendo reati particolarmente odiosi, si prestano in modo specifico alla prassi dei ricatti e dei “patti col diavolo” che vengono abitualmente praticati nelle segrete stanze del potere mondialista...

Lebreton ritiene che l’origine di queste pratiche di asservimento mentale sia da ricercare in quella che lui chiama la “religione senza nome”, ovvero un’antica religione misterica di origine babilonese che si sarebbe tramandata nei millenni attraverso lo gnosticismo e le società segrete per arrivare fino ai giorni nostri. L’autore mette in relazione queste tecniche di manipolazione mentale con antichi rituali sciamanici, inoltre rileva che la personalità dissociata è il fenomeno tipico della possessione diabolica. Le tecniche manipolative ovviamente sono più efficaci in tenera età, soprattutto entro i primi sei anni di vita, quando la personalità è estremamente malleabile. Le violenze e i traumi cui i bambini vengono sottoposti sono di varia natura: dalle percosse alle privazioni, dagli abusi sessuali alle crudeltà su animali domestici cui i bambini sono affezionati...

Particolarmente significativo è il caso di Kim Noble, pittrice inglese che realizza opere di pregio nelle quali si manifestano personalità multiple e che in certi casi testimoniano delle violenze e delle vessazioni subite. Le opere di Kim Noble sono un’importante testimonianza dalla quale si possono intuire le logiche pedocriminali delle élites mondialiste.

La personalità multipla è un tema presente e profondamente radicato nell’immaginario moderno, dal Dr Jekyll e Mr Hyde, fino al supereroe Hulk: il libro di Lebreton si sofferma anche su come la letteratura e il cinema hanno diffuso il tema presso il grande pubblico.

La consapevolezza è il primo passo per arrivare a un cambiamento, e le ricerche dello studioso francese sono una miniera di informazioni utili per sollevare il velo sui meccanismi occulti del potere. Il testo sulla “religione senza nome” sta suscitando grande interesse ed è disponibile in francese, in inglese, in tedesco, in spagnolo e in italiano.

Alexandre Lebreton (forse uno pseudonimo?) cura anche un blog dedicato a questi temi, e ha un canale youtube:


- MK-Polis (eklablog.com)

(1) Alexandre Lebreton – YouTube


Alexandre Lebreton, MK Ultra. Abuso rituale e controllo mentale: strumenti di dominazione della religione senza nome, Omnia Veritas 2022, p.688


MK Ultra – Abuso rituale e controllo mentale – Omnia Veritas (omnia-veritas.com)




martedì 10 maggio 2022

Nuovi cittadini, nuovi diritti

 

Nuovi cittadini, nuovi diritti

(diario dell’anno 2023)

BREVE RACCONTO FANTAPOLITICO

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6 gennaio

Finalmente è stata presa una decisione definitiva sul coronavirus: faremo il richiamo vaccinale ogni settimana e porteremo costantemente la maschera antigas: da domani comincia la nuova normalità. Nel frattempo il 2022 ha visto anche la guerra in Ucraina, che tuttavia è stata facilmente vinta dall’Occidente. Quando in TV sono comparsi filmati di omosessuali schiaffeggiati da soldati russi, c’è stata una mobilitazione di massa: milioni di giovani si sono precipitati agli uffici di arruolamento, poi è stata creata una divisione corazzata composta esclusivamente da soldati omosessuali, come il battaglione sacro tebano: quando i Russi hanno visto le bandiere arcobaleno sui blindati occidentali si sono arresi subito. Ora abbiamo finalmente un unico governo mondiale. Inoltre nel corso del 2022 è stato abolito l’automatismo del cognome paterno affibbiato ai neonati: un orribile residuo della cultura patriarcale e maschilista. Quindi, per completare l’opera, sono stati aboliti tutti i nomi e cognomi di persona. Ora finalmente abbiamo tutti un codice alfanumerico, non abbiamo più nome e cognome: ora siamo finalmente liberi! I TG hanno parlato soprattutto di queste nuove libertà che abbiamo conquistato, ma hanno anche riferito di un incidente avvenuto in Ucraina: nelle ultime fasi della guerra un carro armato della divisione omosessuale per sbaglio ha sparato un colpo sul reattore di una centrale nucleare. Pare che l’equipaggio gay all’interno del carro armato si sia abbandonato a effusioni amorose, azionando accidentalmente il grilletto del cannone. C’è stata una fuga di radiazioni, ma i vertici della NATO hanno assicurato che la situazione è sotto controllo.

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10 gennaio

Grande entusiasmo per l’inizio della nuova normalità: i TG sono monotematici su quest’argomento. Ora finalmente si potranno svolgere senza alcun impedimento le sfilate del gay pride: durante la pandemia i politici tremavano perché la gente, distratta dall’emergenza sanitaria, si stava disaffezionando all’ideologia LGBT. Ma ora, finalmente, il sesso eterosessuale è fuori legge: la norma è stata approvata all’unanimità! Inoltre oggi il governo ha cancellato l’ultima vergognosa eredità del fascismo che ancora sopravviveva in democrazia: l’anacronistico ente denominato INPS, fondato da Mussolini, è stato abolito. Finalmente ora non esiste più la pensione, lavoreremo finché morte non sopraggiunga: ora siamo pienamente democratici! Il governo, poi, ha anche chiuso internet: così abbiamo soltanto l’informazione dei TG, ufficiale e accreditata, senza tutte quelle menzogne che venivano diffuse da siti sovversivi e antidemocratici... adesso sì che il pluralismo dell’informazione è totalmente garantito! Mi ha turbato però una notizia riferita in coda al TG: in Ucraina pare che ci sia stata una rivolta ed è stato mobilitato l’esercito.

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15 gennaio

La storia della rivolta in Ucraina comincia a entrare fra i titoli di testa nei TG, ma non è chiaro come interpretare la notizia. Quali sarebbero le motivazioni dei rivoltosi? In Ucraina c’è il governo mondial-progressista, come dovunque, quindi è un paradiso in terra… che motivi ci dovrebbero essere per protestare? Magari è una bufala dei soliti complottisti che si permettono di contestare la versione ufficiale dei fatti. I complottisti: pazzi scatenati che diffondono pensieri non conformi e che attentano alla nostra libertà, al nostro benessere, valori così faticosamente conquistati grazie alla democrazia! E nel torbido del complottismo pescano gli estremisti, che vorrebbero toglierci questo nuovo Eden!

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20 gennaio

Ora i TG cominciano a essere più chiari: non sono rivoltosi ma persone colpite da una qualche malattia. A quanto pare si tratta di un morbo molto contagioso e non se ne sa ancora nulla di preciso. Alcuni pensano che il disturbo potrebbe essere causato dalle radiazioni che sono fuoriuscite dalla centrale ucraina. Insomma ci risiamo: ci saranno altre misure sanitarie… (che avessero ragione i complottisti?)

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27 gennaio

Adesso anche in Russia, in Turchia, in Romania, in Polonia, sono stati segnalati individui barcollanti che si aggirano senza meta apparente e che aggrediscono i passanti. Questa notizia ha assorbito quasi tutto lo spazio sui mass media: il 27 gennaio sarebbe la Giornata della Memoria, ma l’evento per la prima volta nella storia si è ridotto a un trafiletto finale sulla stampa…

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2 febbraio

Sembra incredibile: si tratta di zombi! Proprio come quelli che abbiamo visto nei film: morti viventi che vanno in giro a divorare i vivi. Coloro che vengono morsi nel giro di poche ore manifestano una febbre molto alta, poi il cuore smette di battere; per qualche minuto gli individui sono clinicamente morti, quindi si rialzano e vanno in giro alla ricerca di carne viva. Spesso le prime vittime sono proprio i parenti stretti che non si rassegnano e che cercano di abbracciare i loro cari trasformati in morti viventi.

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8 febbraio

Ormai i casi sono segnalati in tutti i continenti. Le autorità sanitarie sono costrette a decretare un altro lockdown, ancora più pesante di quello del covid. L’industria farmaceutica sta lavorando alacremente per produrre un vaccino contro il morso da zombi, ma questa volta la soluzione appare molto più difficile.

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15 febbraio

La situazione sta veramente degenerando. Eravamo abituati agli zombi che vengono uccisi con una pallottola alla testa, almeno così avevamo visto al cinema... In realtà per uccidere gli zombi bisogna bruciarli: ridurli in cenere! Insomma le uniche armi efficaci sono lanciafiamme e bottiglie molotov. Le autorità raccomandano di affidarsi agli interventi dell’esercito, ma l’esercito non arriva mai: non può riuscire a controllare tutte le situazioni di pericolo. Molta gente cerca di difendersi da sola, col risultato che gli incendi divampano dovunque. Ai problemi economici dovuti al lockdown si aggiungono le distruzioni delle case: i governi cercano di mettere una pezza con delle tendopoli dove, tuttavia, gli zombi irrompono con grande facilità.

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21 febbraio

Si stanno organizzando percorsi per i vivi per raggiungere i negozi di alimentari e i servizi essenziali. I percorsi sono delimitati da reti metalliche ai lati; è orribile vedere quei mostri che ti guardano, è straziante quando riconosci qualcuno che conoscevi da vivo. A me è capitato di vedere una mia zia, un vecchio compagno di scuola, il farmacista del quartiere…

A volte qualche ingenuo si getta verso la rete per salutare il caro estinto, ma viene inesorabilmente morso dal mostro con lo sguardo da squalo…

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28 febbraio

Ricomincia ad aprire anche qualche luogo di lavoro, ma è chiaro che a questo punto nulla potrà essere più come prima. È stato sospeso anche il campionato di calcio, le discoteche sono state chiuse e la rabbia popolare non ha mancato di manifestarsi. Gruppi di tifosi esagitati hanno attaccato sedi delle squadre e hanno massacrato i dirigenti. Moltitudini di giovani hanno dato l’assalto al parlamento per chiedere la riapertura delle discoteche. Alcuni parlamentari sono stati linciati, e alla fine i politici hanno ceduto e hanno concesso panem et circenses, ma il risultato è che gli zombi ora formicolano dovunque.

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1 marzo

Oggi in TV la papessa, Francesca I, ha dichiarato che le anime degli zombi sono già in Paradiso, e che se noi vivi vogliamo guadagnarci la vita eterna, dobbiamo accettare la convivenza coi morti viventi. Amen!

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2 marzo

Il costo per gestire l’emergenza zombi è sempre più pesante. Le tasse non fanno che aumentare, e c’è chi comincia a chiedersi se la convivenza con gli zombi sia davvero auspicabile…

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5 marzo

Nel TG odierno ha fatto capolino un nuovo movimento d’opinione chiamato “Morti e Vivi insieme”: dicono che l’approccio puramente difensivo è sbagliato, che dobbiamo conoscere più a fondo gli zombi, che in fondo loro prima di diventare zombi erano vivi come noi, e che noi un giorno saremo morti come loro, e che noi non possiamo pensare di vivere in un mondo fatto solo per i vivi. E poi smettiamola di chiamarli “mostri”: è un’espressione offensiva e discriminatoria!

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8 marzo

Oggi si è celebrata, come al solito in pompa magna, la Giornata della Donna, che ha preso in considerazione la condizione della donna-zombi. La ministra delle Pari Opportunità ha dichiarato che la donna-zombi vive in una inaccettabile condizione di subordinazione rispetto allo zombi-uomo. Secondo la ministra lo zombi uomo morde più forte della donna zombi. In realtà quando veniamo a contatto con quei maledetti mostri, maschi e femmine mordono tutti allo stesso modo!

Inoltre la ministra ha illustrato uno studio in base al quale si rileva che le donne vive vengono quotidianamente molestate dagli zombi maschi e ha dichiarato che gli zombi molestatori saranno puniti con pene draconiane.

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9 marzo

Il comitato “Morti e Vivi insieme” ha dimostrato, dati scientifici alla mano, che gli zombi non hanno alcun tipo di vita sessuale. Quindi la storia delle molestie alle donne vive è una bufala inventata dalla ministra delle Pari Opportunità per seminare odio contro gli zombi: è una bieca strategia mediatica architettata dai vivi per criminalizzare i morti viventi, come se il mondo fosse fatto solo per i vivi!

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10 marzo

La Ministra delle Pari Opportunità è stata uccisa in un attentato rivendicato dalle “Brigate morti-viventi-armati per un mondo cimiteriale”. Il volantino lasciato accanto al cadavere dice che mai più i vivi si dovranno permettere di diffamare e di insultare gli zombi.

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11 marzo

Il femminismo non interessa più a nessuno: il governo ne ha preso atto e il Ministero delle Pari Opportunità è stato soppresso ed è stato sostituito dal Ministero per l’Uguaglianza fra Vivi e Morti.

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12 marzo

Oggi in TV hanno comunicato che le associazioni LGBT sono state sciolte d’autorità: poiché gli zombi non hanno vita sessuale è assurdo che i vivi reclamino dei riconoscimenti giuridici basati sugli orientamenti sessuali. Molti vivi LGBT si sono volontariamente gettati tra le fauci degli zombi per dimostrare fedeltà al Partito Unico della Democrazia Universale, che governa tutto il mondo.

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16 marzo

Nelle scuole vengono attivati percorsi di educazione civica volti all’integrazione vivi-morti. I bambini delle elementari fanno concorsi di disegno in cui vengono raffigurati gli zombi che partecipano alla vita sociale dei vivi: zombi che fanno la spesa, zombi che vanno al cinema, zombi che guardano le partite di calcio, zombi che partono per le vacanze...

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20 marzo

I tempi sono ormai maturi per predisporre percorsi di inclusione sociale dedicati ai morti viventi. È iniziata la campagna di opinione “Abbraccia uno zombi”, alla quale hanno partecipato in massa folle di cittadini letteralmente ipnotizzate dagli slogan del partito unico.

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25 marzo

In alcune scuole ci sono classi sperimentali miste morti-vivi. La convivenza non è facile: il solo odore della carne putrefatta trasforma le aule in camere a gas! Gli alunni sono separati da una rete metallica e fanno l’intervallo in orari differenti. Durante l’intervallo per i morti viventi, gli insegnanti e i bidelli indossano speciali armature per non essere morsi. I dirigenti scolastici, inoltre, non utilizzano più il termine “zombi” nei documenti ufficiali, ma usano l’espressione “alunni diversamente vivi”.

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1 aprile

Sembra un pesce d’aprile, ma è una notizia vera: il parlamento ha approvato, all’unanimità, una legge contro la zombifobia. D’ora in poi sarà vietato criticare gli zombi o contestare le politiche predisposte a loro favore. Il solo riferirsi ai morti viventi col termine “mostri” sarà un reato punito con l’ergastolo! Inoltre saranno obbligatorie quote di rappresentanza per gli zombi nelle istituzioni politiche e nei posti di lavoro. Gli zombi avranno la precedenza nei mezzi pubblici e nelle prestazioni sanitarie. In ogni settore della vita sociale devono essere rimossi gli ostacoli che impediscono la piena integrazione degli zombi: non dovranno più esserci situazioni di svantaggio per i morti viventi. Gli zombi potranno anche adottare bambini: finalmente la famiglia zombi non è più tabù!

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5 aprile

L’immissione degli zombi nel mercato del lavoro ha determinato un grande incremento di mano d’opera disponibile, cosa che ha prodotto l’abbassamento degli stipendi e l’aumento della disoccupazione. Storicamente questi fenomeni erano già avvenuti con l’occupazione femminile e con la mano d’opera immigrata: ancora una volta il padronato è riuscito a fregare i lavoratori col pretesto dei diritti civili…

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10 aprile

Alcuni oppositori dell’integrazione degli zombi sono stati gettati in pasto ai morti viventi. Sembra incredibile che al giorno d’oggi ci sia ancora gente che non accetta la convivenza con gli zombi: ma quando vengono morsi dalle creature cambiano idea nel giro di poche ore...

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12 aprile

In fin dei conti gli zombi non sono certo una novità. In TV trasmettono continuamente documentari sugli zombi, che sono sempre esistiti, anche se una cultura da sempre fatta con gli occhi dei vivi, e per gli interessi dei vivi, ha negato questa evidente realtà. Eppure il poeta latino Lucano ci parla della maga Eritto che riporta in vita un cadavere, e Leopardi nelle Operette morali ci parla di morti mummificati che recitano una poesia…

I morti viventi sono sempre esistiti, ma i vivi non hanno voluto vederli: adesso è tutto chiaro!

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16 aprile

È ora di riscrivere la storia: il parlamento ha approvato, all’unanimità, una legge che impone di assegnare un ruolo centrale ai morti viventi nei libri di storia. Gli storici che non si adeguano saranno gettati in pasto agli zombi!

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20 aprile

L’imminente festa del 25 aprile è stata abolita e sostituita dalla Festa della Liberazione degli Zombi, per ricordare gli zombi che venivano bruciati dai vivi e per instaurare una pacifica convivenza fra morti e vivi.

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25 aprile

Festa della Liberazione degli Zombi: gli zombi, che si esprimono con fonemi indecifrabili, sono riusciti a mugugnare “Bella ciao”. Io sono rimasto l’ultimo vivo sulla faccia della terra, ma decido di scendere in strada per unirmi alla festa, e mi faccio mordere da quelle creature: non sono poi così orribili come li descrivevano gli zombofobi. Ora nel mondo ci sono solo morti viventi. Ora la democrazia ha veramente realizzato la piena inclusione sociale per tutt*!




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