Storia di un italiano emigrato in Francia che ha appena comprato un appartamento per le vacanze in Italia e si ritrova smarrito nella giungla delle offerte dei fornitori di luce e gas
Liberalizzazione dell’energia in Italia: lo scandalo della sinistra neo-liberale e il caos bollette
Immaginate di vivere in un paese dove attivare luce e gas è semplice, rapido e senza sorprese. Un paese dove i prezzi dell’energia sono stabili, dove il fornitore principale è controllato dallo Stato e dove non siete tormentati da mille call center che cercano di rifilarvi contratti truffaldini. Questo paese esiste, si chiama Francia, e lo so bene perché da dieci anni ci vivo. Quando ho acceso le utenze per la mia casa, è stato un gioco da ragazzi: EDF per la luce, ENGIE per il gas, prezzi chiari e nessuna sorpresa. La tranquillità assoluta.
Ora, dopo aver acquistato un appartamento vacanze a Bardonecchia, mi ritrovo intrappolato in un incubo burocratico e commerciale: decine di fornitori, centinaia di offerte, mille tariffe e clausole incomprensibili. Chi scegliere? Chi non mi frega con aumenti improvvisi? Chi non mi farà rimpiangere la stabilità francese?
La risposta è semplice: nessuno, perché il sistema italiano è un disastro strutturale. Un disastro voluto e costruito dalla sinistra neo-liberale degli anni ‘90 e 2000, che ha distrutto il mercato energetico con la promessa di concorrenza e prezzi più bassi. Il risultato? Una giungla di offerte-trappola, instabilità cronica e il terrore di ricevere bollette da infarto.
Chi ha creato il disastro? Nomi e cognomi di un crimine economico
Per capire chi ha reso l’Italia un inferno energetico, dobbiamo tornare agli anni ‘90, quando la sinistra italiana ha deciso di seguire alla lettera le direttive dell’Unione Europea, senza il minimo spirito critico.
Decreto Bersani (D.Lgs. 79/1999) - Governo D’Alema
Responsabile: Pier Luigi Bersani (DS)
Fine del monopolio ENEL, apertura alla concorrenza selvaggia
Promessa: prezzi più bassi grazie alla competizione
Risultato: nascita di decine di fornitori speculativi, aumento della complessità per il consumatore
Decreto Letta (D.Lgs. 164/2000) - Governo Amato
Responsabile: Enrico Letta (Margherita)
Liberalizzazione totale del mercato del gas, fine del controllo pubblico
Promessa: più efficienza e libertà di scelta
Risultato: caos tariffario, costi sempre più alti per le famiglie
Apertura totale al mercato libero (2007) - Governo Prodi
Responsabile: Pier Luigi Bersani (PD)
Il mercato tutelato inizia a essere smantellato, lasciando gli utenti in balia delle offerte commerciali
Promessa: maggiore trasparenza e concorrenza
Risultato: bollette sempre più imprevedibili e difficoltà a scegliere il fornitore
Legge sulla Concorrenza (2017) - Governo Gentiloni
Responsabile: Carlo Calenda (PD)
Abolizione definitiva del Mercato Tutelato (che garantiva prezzi regolati dallo Stato)
Promessa: un mercato più moderno e concorrenziale
Risultato: cittadini abbandonati alla mercé delle società private
Fine del Mercato Tutelato (luglio 2024) - Governo Draghi
Responsabile: Roberto Cingolani (Ministro della Transizione Ecologica)
Conferma che ogni cittadino dovrà scegliere autonomamente un fornitore
Promessa: maggiore efficienza
Risultato: paura e incertezza totale per milioni di italiani
Perché la Francia non ha seguito questa follia?
Mentre l’Italia demoliva il suo sistema energetico, la Francia ha fatto una scelta molto più intelligente:
EDF è rimasta sotto il controllo pubblico, con una quota statale dominante.
Le tariffe regolamentate (tarif bleu) permettono stabilità dei prezzi per milioni di francesi.
Nessuna giungla di fornitori privati che speculano sulle oscillazioni del mercato.
In altre parole, in Francia lo Stato protegge il consumatore. In Italia lo ha consegnato ai lupi del mercato libero.
Il fallimento totale delle promesse della liberalizzazione
Cosa dicevano i promotori della liberalizzazione? ✔️ "Ci sarà più concorrenza e i prezzi caleranno" ❌ Falso! Il prezzo dell’energia è più instabile che mai. ✔️ "Avrete più libertà di scelta" ❌ Falso! Gli utenti sono disorientati e bombardati da call center truffaldini. ✔️ "Il servizio migliorerà" ❌ Falso! È più difficile che mai capire le bollette e cambiare operatore senza fregature.
Cosa hanno ottenuto gli italiani? 🔴 Bollette impazzite con costi che variano senza preavviso. 🔴 Truffe e contratti poco chiari, con clausole nascoste che permettono ai fornitori di cambiare i prezzi a piacimento. 🔴 Stress e burocrazia infinita per scegliere il fornitore giusto, mentre in Francia basta un click per EDF.
Conclusione: l’Italia ha distrutto il suo mercato energetico, grazie alla sinistra neo-liberale
La liberalizzazione dell’energia in Italia è uno degli errori politici più gravi degli ultimi 30 anni, e la responsabilità è chiara: la sinistra neo-liberale italiana ha svenduto i cittadini alle lobby energetiche.
Ora che vivo sulla mia pelle le differenze tra Francia e Italia, posso dire con certezza che il sistema italiano è un disastro totale. Se non volete finire schiacciati dalle bollette e dai call center aggressivi, sappiate con chi prendervela: Bersani, Letta, Prodi, Calenda e Draghi.
Questa è la loro eredità.
E io adesso, con chi lo faccio il contratto luce e gas per il mio appartamento a Bardonecchia???
LUCA COSTA
PONTE ARCOBALENO: LUCA COSTA: una voce del pensiero alternativo
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